PROGETTO: APPEEL
Awareness Programme for Policymakers in Energy Efficiency in Low-income housing
OBIETTIVI
Scopo del progetto A.P.P.E.E.L. è informare i responsabili politici, soprattutto
a livello locale, circa le problematiche dell’approvvigionamento energetico nel
settore delle abitazioni per le classi sociali a basso reddito, affinché possano
influenzare le decisioni politiche sia a livello locale che nazionale.
Scopo primario è inoltre sottolineare ed approfondire la situazione delle case
popolari di cui sono responsabili le Autorità locali.
L’esperienza ha dimostrato che l’informazione e la formazione delle Autorità
locali può condurre ad una riduzione fino al 8-10 % senza alcun investimento a
livello economico, ma attuando solo misure di comportamento.
E’ parere degli ideatori del progetto che le competenze e le intenzioni dei
responsabili delle decisioni politiche assumono un ruolo fondamentale
nell’incrementare il rendimento energetico ed il livello di salvaguardia
dell’ambiente sia a livello locale che nazionale.
Gli obiettivi che tale progetto si pone a breve termine sono riassumibili nella
naturale prosecuzione dei precedenti progetti SAVE e Altener, applicando
l’esperienza in essi raggiunta dagli amministratori locali ad un particolare
settore di consumi energetici; nell’individuazione dei costi necessari per
l’adeguamento a Norma degli edifici esistenti dopo aver compiuto un audit per
delineare la situazione presente; nel fornire informazioni necessarie alle
autorità locali sotto forma di workshop e la produzione di siti web e CD-Rom, ed
infine nel migliorare la gestione del consumo energetico per le abitazioni delle
classi a basso reddito fornendo programmi di formazione direttamente ai
proprietari.
L’obiettivo che il progetto si pone a lungo termine è quello di contrastare il
dispendio energetico influenzando la politica energetica nazionale con un
approccio che coinvolga i rappresentanti politici locali.
Pertanto relativamente a ciascuna regione interessata dal progetto le successive
fasi chiave che lo compongono constano di:
- Raccolta dei dati su diverse categorie di abitazioni di popolazione a basso
reddito;
- Workshop per gli amministratori locali sottolineanti i punti chiave del
progetto;
- Materiale per la formazione ed informazione degli inquilini delle case popolari
riguardo le politiche di gestione energetica;
- Realizzazione di un sito internet e di un CD-Rom per la diffusione dei risultati
del progetto agli addetti a lavori ovvero gli amministratori locali;
- Diffusione dei risultati ottenuti dal progetto e dei concetti legati al
risparmio energetico mediante manifesti o brochures per una loro diffusione più
vasta.
Il progetto nello specifico consta di 5 fasi:
- Organizzazione e pianificazione;
- Audit su edifici prescelti appartenenti a case popolari;
- Workshop formativi sia per le autorità che per gli inquilini;
- Sviluppo di un sito web per le autorità politiche;
- Diffusione dei risultati e delle attività svolte.
PARTNERS EUROPEI
Cork County Council (Ireland), Sherwood Energy Agency (United Kingdom),
Intertermo Concept srl (Romania), Energy Action (Ireland), Agenzia per L’Energia
e l’Ambiente della Provincia di Perugia (Italia), Comune di Perugia (Italia).
RISULTATI
All’interno del programma comunitario SAVE, il Progetto A.P.P.E.E.L. ha come
finalità il risparmio e l’uso corretto dell’energia all’interno delle abitazioni
di edilizia residenziale.
Scopo del progetto è la sensibilizzazione dei responsabili politici locali per
una politica sempre più attenta all’uso razionale dell’energia, nelle abitazioni
di edilizia residenziale destinate alle famiglie a basso reddito.
Solo alcune Amministrazioni comunali hanno inserito all’interno dei propri
regolamenti edilizi norme per la riduzione dei consumi energetici e le emissioni
inquinanti. Le linee di intervento dettate dal Progetto e quindi applicate alla
realtà perugina, possono essere seguite dai Comuni che intendono sensibilizzare
le Autorità locali ed i gestori dell’edilizia residenziale sul tema del
risparmio energetico nell’edilizia.
Per quel che riguarda Perugia, è stato approvato, da parte del Consiglio
Comunale, il Piano Energetico Ambientale Comunale, che già contiene tutti gli
elementi per poter valutare eventuali iniziative in campo energetico. In accordo
con i contenuti del PEAC il Comune di Perugia intende inserire, all’interno del
nuovo Regolamento Edilizio attualmente in fase di stesura, iniziative orientate
al risparmio energetico nell’edilizia.
Nel territorio del comune di Perugia l’edilizia residenziale è gestita dal
Comune di Perugia e dall’ATER (Azienda Territoriale Edilizia Residenziale), che
ha collaborato in questo progetto.
Il progetto A.P.P.E.E.L. chiedeva di valutare in prima istanza gli standard
energetici presenti negli alloggi di edilizia residenziale.
E’ stato quindi censito il parco edilizio esistente, in base all’anno di
costruzione.
La varietà del parco edilizio residenziale esistente, consistente in 1597
alloggi, è stata rappresentata da 4 edifici, in base alle caratteristiche:
architettoniche (fattezze e dimensioni); strutturali ed energetiche (materiali
impegnati e scelte costruttive) ed all’anno di costruzione in riferimento
all’evoluzione della legislazione energetica in ambito edilizio, in particolare
alle prescrizioni della Legge 373 del 1976 e la Legge 10 del 1991. Gli edifici
oggetto dello studio sono stati: edificio realizzato nel 1932 (inizio 1900),
composto da 4 appartamenti; edificio composto da 24 appartamenti, costruito nel
1947 (immediato dopoguerra); edificio composto da 32 appartamenti, costruito nel
1987 (a cavallo fra la L. n. 373/76 e la L. n. 10/91); edificio composto da 8
appartamenti, costruito nel 1997 (dopo la L. n. 10/91).
Nella prima fase, il progetto ha previsto
l’analisi energetica degli edifici rappresentativi prescelti, eseguita con
strumenti software dedicati.
Dagli studi condotti sul campione si evince che il 72% degli alloggi
esistenti risultano essere entro i parametri della attuale legge 10/91, in
quanto realizzati dopo il 1976 e che gran parte degli alloggi più vecchi hanno
comunque subito nel corso del tempo, lavori di ristrutturazione (vetri doppi,
isolamento del tetto, ecc.), che hanno contribuito al miglioramento delle
caratteristiche energetiche
L’esigenza poi di adeguarsi alle recenti direttive comunitarie con
l’introduzione, in un immediato futuro, di un sistema di certificazione
energetica degli edifici, incentiverà le iniziative di riqualificazione edilizia
destinate al miglioramento del livello energetico delle abitazioni: l’auspicio e
l’invito è quello che, sin da ora, possa essere implementato un sistema di
certificazione sperimentale sugli edifici di edilizia residenziale pubblica.