PROGETTO: ASTARTE
Advanced Systems for Transport Analysis to. Reach The Energetic efficiency
Oggetto dello Studio
L’oggetto di questo studio è la verifica sperimentale dell’impatto energetico ed
ambientale di quattro azioni finalizzate alla gestione della mobilità. (1. Tempi
ed orari della città; 2. Introduzione di corsie preferenziali; 3. Sistemi
alternativi di trasporto; 4. Sistema di tariffazione).
Tutte queste misure affrontano la tematica della mobilità e del trasporto urbano
a livello globale, e mirano alla riduzione dei consumi energetici, in sintonia
con quanto stabilito nell’accordo di Kyoto.
Metodologia
Lo scopo verrà raggiunto attraverso:
- Studio teorico preliminare delle quattro azioni e delle locazioni di intervento;
- Implementazione e sperimentazione (per un periodo di almeno 36 settimane);
- Verifica dei risultati mediante un modello di simulazione usato negli studi dei
piani di regolamentazione del traffico;
- Analisi dell’impatto ambientale e dell’efficienza energetica.
Locazioni di intervento
Paese |
Area |
Partner |
Italia |
Perugia |
AEA – APM – Comune |
Spagna |
Valladolid |
AEMVA - AUVASA |
Il progetto Astarte è stato finalizzato all’ottimizzazione delle risorse
energetiche utilizzate nel sistema dei trasporti pubblici attraverso
l’attuazione di una strategia volta al miglioramento della mobilità sui
percorsi principali della città di Perugia ed alla riduzione del
livello dei gas emessi dai mezzi di trasporto attraverso l’incremento
dell’efficienza energetica. Obiettivo principale del progetto è stata la
verifica dell’impatto energetico ed ambientale di quattro diverse azioni miranti
al miglioramento della gestione della mobilità in termini di:
- Orari di massima affluenza
- Corsie preferenziali
- Mezzi di trasporto alternativi
- Sistema tariffario.
Il settore dei trasporti è stato ritenuto prioritario nella strategia di
riduzione del consumo energetico in quanto esso assorbe il 30.4% del consumo
energetico nazionale; in particolare, il sistema dei trasporti su strada sono
responsabili per il 90% del consumo energetico del settore (il traffico urbano
detiene il 30-35%). Appare quindi evidente la necessità, per le amministrazioni
pubbliche, di creare strumenti e metodologie di organizzazione della mobilità
innovativi, che possano cioè minimizzare l’impatto ambientale
mantenendo l’efficienza dei servizi di trasporto offerti.
Il progetto è stato sviluppato dall’Agenzia per l’Ambiente e l’Energia con la
partecipazione di APM (Agenzia Perugina per la Mobilità) ed in parternariato con
AEMVA (l’Agenzia per l’Ambiente e l’Energia della Municipalità di Vallidolid),
ed AUVASA (Autobuses urbanos de Vallidolid), la corrispondente spagnola
dell’agenzia perugina dei mezzi di trasporto pubblico.
Gli interventi nei due Paesi sono stati differenziati sulla base delle diverse
realtà comunali.
L’azione finalizzata al miglioramento della percorribilità stradale
ha avuto ad oggetto, per il comune di Perugia, Via Settevalli, cioè l’arteria di
maggior traffico della zona industriale della città. I problemi di
congestionamento della via, dovuti principalmente alla presenza di un complesso
sistema semaforico nelle principali intersezioni dell’area, sono stati in buona
parte risolti attraverso la modifica del senso di percorrenza avvenuta alla fine
del 1999. Questo ha permesso la diminuzione del 23% del totale delle ore di
ritardo degli autobus (pari a 325 ore in meno rispetto l’anno precedente), e una
riduzione del consumo di diesel pari a 2950 litri. Inoltre, la modifica ha
consentito l’aumento della velocità media di percorrenza del traffico stradale
che è passata da 5 km/h a 45 km/h. Considerando che il traffico giornaliero
dell’area si attesta sui 35.000 veicoli, si comprendono facilmente i vantaggi
derivanti dalla fluidità di scorrimento dei veicoli. Nel prossimo futuro è
prevista l’introduzione, nei percorsi di maggiore affluenza, di nuove corsie
preferenziali che condurranno al centro storico della città.
L’azione relativa all’individuazione di sistemi di trasporto
alternativi ha avuto ad oggetto lo sviluppo della rete di scale
mobili, percorsi meccanizzati ed ascensori, implementata già dal 1983. Nel 1999
alla rete è stato aggiunto un nuovo percorso che collega la stazione ferroviaria
di S. Anna a Corso Cavour, nel centro storico. Sebbene non siano ancora
disponibili i dati indicanti l’utilizzo della rete di ascensori e scale mobili
nell’anno in corso, si può senz’altro affermare che il sistema così articolato
ha avuto la piena approvazione di cittadini e turisti, che l’hanno ampiamente
utilizzato. La stima del carburante risparmiato con questo sistema può essere
fatta solo ipotizzando il consumo che se ne sarebbe fatto qualora la rete di
comunicazione per e dal centro storico non fosse esistita: è
stato verificato che la realizzazione della rete ha permesso di evitare
l’ingresso al centro storico – nel periodo gennaio 1998/marzo 2000 –di
16.570.000 veicoli, consentendo il risparmio di almeno 4.140.000 litri di
carburante. Il comune di Perugia ha quindi deciso di sviluppare ulteriormente la
rete di collegamento con il centro storico che, al momento, consta di tre
percorsi di scale mobili e due ascensori ad alta capacità, e di realizzare un
sistema di controllo centralizzato dei percorsi.
Per l’azione relativa al sistema tariffario sono state
sperimentate, nei mesi di Febbraio, Marzo, Aprile e Maggio 2000, quattro
“domeniche ecologiche” con particolari limitazioni nel traffico privato e
servizi di libero transito. L’affluenza di persone nel centro storico, in numero
variabile a seconda degli eventi organizzati in queste occasioni, sono state in
numero tale da suggerire l’abbassamento delle tariffe dei parcheggi situati
nelle vicinanze del centro storico della città.
Per la città di Vallidolid, il progetto è stato sviluppato attraverso azioni
finalizzate all’analisi della mobilità cittadina, all’impiego di carburanti
alternativi negli autobus dalla Società di trasporto pubblico AUVASA, nonché
alla costruzione di corsie preferenziali e di un grande parcheggio sotterraneo.
Il progetto ha consentito un notevole incremento del numero di passeggeri nel
sistema di trasporto pubblico, con la conseguente diminuzione del consumo del
carburante dovuto all’uso di mezzi privati: confrontando i dati degli ultimi 5
anni (1995/1999) si è visto che, a fronte del costante incremento del consumo di
carburante, l’aumento dell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ha permesso
un risparmio di 208.125 litri di carburante per un totale di 94.456.292 pesetas
e ha ridotto notevolmente l’inquinamento ambientale dovuto a gas di scarico. La
Società AUVASA sta poi progressivamente sostituendo, in attuazione del progetto,
l’impiego di motori diesel con motori GPL ed attualmente su 115 mezzi solo 40
sono ancora funzionanti con carburante diesel.
Il progetto appena concluso, oltre ad avere realizzato risultati significativi
nella riduzione dell’inquinamento dovuto ai gas di scarico e la
razionalizzazione della mobilità cittadina, risponde anche pienamente ai
requisiti di trasferibilità delle informazioni e delle esperienze sul
piano internazionale, proponendosi quale strumento per il monitoraggio e lo
sviluppo di iniziative analoghe.